venerdì 13 marzo 2009

Ricordi di Diana 2004



Ricordi di Diana Ostia h.18:20 del 22 febbraio 2004

  1. …Strada con ciotoli e pavè sto camminando sotto la pioggia.

Sono un ragazzo 17/18anni, mi chiamo John(...un nome stupido)

Ho un mantello grigio per proteggermi,corro ma non so dove stia andando.

C’è tanta gente,carrozze e cavalli. Il cielo è grigio e piove molto.

IN QUALE NAZIONE SEI?

Nord della Francia,un paese…senza elettricità.

Ho un’ appartamento non so con chi.

Ho una mamma che sta a casa,ha i capelli bianchi con “chignon”,ed è sempre

in cucina(infastidita). Non ho dialogo... mi vuole bene ma io sto per i fatti miei.

Non ho fratelli, mio padre è andato via tempo fa… ho del rancore.

Gli somiglio…ho visto una sua foto , seppiata(assomiglia al nonno attuale però

più severo).

Non lavoro, sono ancora troppo giovane per lavorare.

Indosso scarpe brutte e pantaloni tipo “acqua alta” …sono secco secco.

Ho avuto tante fidanzate…piaccio perchè ho un viso pulito da bravo ragazzo con

gli occhi furbi. Una mia fidanzata ha gli occhi di una mia amica attuale con la quale

ho un buon rapporto.

Non mi innamoro,faccio il cazzone in giro.

VAI PIU’ AVANTI

Mi vedo a 45anni… adesso lavoro,ma non sono contento.Il lavoro non mi piace.

Sono seduto a casa ad un tavolaccio di legno, appoggiato bevo e guardo nel vuoto.

Sono completamente solo… in questa vita non ho concluso niente.

Muoio per attacco di cuore a 50 anni…mi lascio morire…ho gettato via la mia vita

Ma me ne accorgo,ma ormai è troppo tardi.

Sono dentro al corpo e sento una grande pesantezza…nessuno mi rimpiange.

  1. Corro in un prato, sono una bimba di 5 anni indosso un vestito chiaro tutto fru

fru.. il prato è grande e verde,mi chiamo Alma.

Forse sono in Italia… Toscana o Umbria… in una casa grande su una collina,tutta

bianca è circondata da un muro bianco … ma non serve!

I miei genitori sono giovani… mio padre veste sempre bene,con la giacca(somiglia a

mio fratello attuale) è sempre in giro per lavoro.

La mamma sta a casa… non fa niente perché c’è la servitù. Passa il tempo con le

amiche chiacchierando e passeggiando.

Io gioco a tutto quello che posso fare da sola. Mi piacciono le costruzioni … ho un

gioco tipo ”lego”.

Forse ho un fratello più grande… ma è andato via da casa.

Ho 25 anni e mi mandano via per studiare… medicina… ma non m’interessa.

HAI UN FIDANZATO?

(Sorridendo dice) c’è un ragazzo… è una conoscenza dell’infanzia… è figlio di

contadini… non può esserci storia,non vogliono.

Non sono contenta di andare via per studiare… mi mandano in una città.

Mi laureo in medicina e mi piace… non lavoro in ospedale,ho uno studio mio in

città. Ora ho 40 anni,sono sposata ma non ho figli. Mio marito è medico era un

compagno di studi. Ci vogliamo bene,è una brava persona(nei suoi occhi non

riconosco nessuno). Non posso avere figli. Faccio una vita tranquilla… nessuna

passione coltivata.

COME FINISCE LA TUA VITA?

Muoio prima io… forse a 70 anni.

FUMAVI?

Sì di nascosto altrimenti lui mi sgridava.

Lui piange la mia morte… mi ha amato molto… più di quanto lo abbia amato io.

Sono sul letto vestita con una gonna lunga e una camicetta.

COSA HAI IMPARATO IN QUESTA ESISTENZA?

A non farmi condizionare… a non fare quello che gli altri vogliono.

3.Vedo un ovale nero… non capisco… mi sembra di essere nello spazio.

VEDI UNA LUCE IN FONDO?

Sì in fondo in basso a sinistra come una porticina bassa… mi sembra di non arrivarci

mai.

Cielo blu… sono in piedi e respiro a pieni polmoni, sono felice(Diana sorride di gioia).

Sono un maschio…non molto bello…capelli lunghi e neri,naso largo,pelle olivastra

occhi tirati. Sono a torso nudo e indosso una specie di pantaloni con le frange.

Sono in cima ad un colle a gradoni ed esulto per qualcosa di bello…molto bello…

sono diventato padre e urlo di gioia(Diana si contiene a fatica).

Vedo un villaggio ai piedi del monte. Il nome di mia moglie inizia con la “ I ”…non

riesco a pronunciarlo.

Mia figlia e’ nata da appena un’ora. Ho una moglie bella, con zigomi alti e due occhi

scuri che sorridono(il volto di Diana si illumina).

Ho lo stomaco contorto dalla gioia, vorrei fare le capriole.

Il villaggio ha poche case,è povero fatto di pietre e piante.

Ho un fratello più grande con2/3 figli.

Vedo crescere mia figlia,è piccola e vivace…corre…è bella come il sole.

Mio fratello somiglia ad Alessio che come allora mi protegge.

Per vivere coltiviamo e alleviamo animali,mentre le donne fanno delle stoffe.

Noi uomini ogni tanto andiamo via per alcuni giorni con gli animali.

Non abbiamo greggi… solo l’indispensabile.

COME VIVE TUA FIGLIA?

Arriva della gente… sono occidentali… e la portano via perché lei si innamora di un

ragazzo e se ne va.

Rimango con mia moglie che muore giovane… ed io dopo di lei.

COSA HAI IMPARATO IN QUESTA VITA?

Ho imparato a riconoscere la felicità,a sentirla in tutto il corpo.

Ho imparato ad amare incondizionatamente… anche se a volte vuol dire lasciare andare

è un bene. Ho amato molto.



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