domenica 15 febbraio 2009

Ricordi di Daniele (2004)


Ricordi di Daniele Ostia,ore19:20 del 22febbraio2004


1. Immagine confusa.. sembra un mercato pieno di gente vestita bene e straccioni
vedo un uomo vestito di starcci grigi e barba lunga.
Io sono un uomo sui 35/40anni con carnagione dorata….forse sono nell’antica Roma
(o in Grecia).
E’ primavera e il cielo e’ azzurro…sono un uomo benestante e potente.
Sono temuto… e mi faccio schifo.
HAI FAMIGLIA?
Ho una moglie ma la tradisco con chi capita…c’è una serva di cui sono innamorato,
ma non glielo dico.
Sono in un palazzo con marmi rosa e grandi colonne.Vivo con pesantezza,non mi fido
di nessuno e nessuno si fida di me.
Mi brucia la testa… avro’ 50 anni, ci sono tanti bracieri, e’ notte e ci sono tante stelle…
sono angosciato perché c’è tensione per un forte conflitto in atto.
Ho dei figli con i quali non ho un rapporto.
La famiglia è sfasciata.. e’ solo immagine.
COSA HAI IMPARATO IN QUESTA ESISTENZA?
Ad essere meno finto… la finzione non paga.

2. FLASH…(sobbalzo di Daniele) ho la faccia di un animale davanti a me (una tigre) vedo delle grotte muschiate con dei dipinti sulle pareti…

3. Siamo degli uomini tipo Tuareg, con i piedi scalzi e animali al seguito. Ho 40anni circa
ma portati male ed ho la pelle grinzosa.
Sono nel deserto ma non mi scotto anche se ho i piedi scalzi.
Porto un bastone nodoso.Mi sento solo. Vivo con gli animali(cammelli).
LA TUA FAMIGLIA?
Non ricordo i genitori


4. Ci sono tanti uomini in una specie di giungla, sono uomini pitturati con colori giallo-ocra
e bianco. Gli altri sono pittati in volto e sono magri. Ci sono poche donne. Indossiamo maglie tipo juta con un gonnellino. Stiamo scalzi e camminimo tanto.
(Daniele sdraiato sul lettino, simula una camminata veloce per alcuni attimi)
Siamo dei cacciatori e ci piace il sangue. Viviamo mangiando molti frutti. Per la caccia usiamo delle lance molto taglienti e dei trabocchetti per gli animali piu’ grossi.
Siamo furbi eh eh(sorride). Gli uomini sono alti e hanno dei lineamenti strani simili ai “Masai”.
C’E’ UN CORSO D’ACQUA VICINO A TE?
Ci sono delle cascate lontano … sembra l’amazzonia.
Le donne hanno i capelli lunghi e neri mentre gli uomini sono rasati e hanno occhi grandi grandi.
Non mi interessano le donne preferisco la caccia.
COME MUORI?
Una sfiga! Cado da un burrone, da una roccia…ho preso una botta tremenda mi sento tutto spaccato. Mi troveranno morto. Che esistenza di merda.
Muoio giovane prima dei 40anni.
HAI RICONOSCIUTO QUALCUNO NEL VILLAGGIO?
Un ragazzo della tribu’ mi ricorda Livio.


5. Flash… mocassini con fibbia quadrata su una barca… un veliero
Affari loschi.. io sono un marinaio, un mozzo.
Il padrone è ridicolo con quei piedi grassi nei mocassini.
C’E’ QUALCUNO CHE TI ASPETTA?
A casa ho una moglie ed una figlia. La moglie ha i capelli lunghi e stopposi ed io l’amo molto.
Ha un carattere cazzuto e forte, ma non litighiamo mai perche’ sappiamo fin dove possiamo spingerci. Conosciamo i limiti. Abitiamo in un villaggio rumoroso vicino al porto, in una casa tutta di legno. Quando sono a casa sono felice. Fuori no.
Lasciamo quel villaggio perche’ e’ troppo rumoroso e pieno di balordi. Mia figlia e’ molto sveglia e si sposera’ con un uomo benestante(ha gli occhi di Massimo) che veste sempre di nero.

mercoledì 11 febbraio 2009

Seduta di channeling


Seduta di channeling circa maggio2003

Benvenuto al nostro incontro,amato.

Benvenuta e’ la pace tra noi.

Attraverso le immagini del presente…

La primavera ti ha portato a comprendere la tua delicata presenza qui sulla terra e

Il contatto con l’aria,con il cielo aperto intorno a te…

Si mescolano i fiori attraverso il profumo contenuto nelle tue mani proprio li’ nel punto

Del chakra del potere, risollevando quelle emozioni che ora possono essere condotte attraverso

L’energia dell’amore, attraverso la tua consapevolezza.

L’immagine del presente e’ quando tu sei in meditazione, quando ti ritrovi in questo spazio.

E’ chiara la visione

E’ dove ti trovi nella tua evoluzione.

Accade pero’ che di fronte alle persone si muovano quelle emozioni collegate ai tuoi istinti,

non vi e’ nulla di sbagliato, non perdi la tua centratura, soltanto, serve riconoscere il padre di queste tue voci;

parlano del come vibrare attraverso il suono di una voce potente, capirla, senza dimenticare le altre

e poter dialogare con tuo padre, colui che e’ stato tuo padre nel corpo..

vedi la forma, senza sottometterti al paragone.

In una dimensione dei sogni vedi,entri,partecipi, accogli…

Lui e’ con te

E’ voce del tuo passato

E’ presenza nel tuo spirito, corpo.. nel tuo corpo

E’ vero non sei lui, ma parte di lui, per riconoscerla ti serve soltatnto riconoscerele emozioni

Che pulsano, che ti trasmettono vigore, forza anche quando comunichi col mondo..

Il mondo dentro casa…

Tua madre per esempio non sa nulla di te, non ora..

Sei entrato in contatto con altre energie..

Il tuo corpo con lei risponde in un modo diverso da quando stai riscoprendo la tua individualita…

il coraggio di esistere.

Provi per lei parole che la proteggano dalla sua solitudine…

tu non ti senti solo,

nella tua forza non sei da solo,e per questo la tua compassione ti guidera’ ancor piu’ dentro al tuo

cambiamento e con piu’ coraggio sceglierai la tua vita anche lontano da lei se necessario,

e’ la sua paura di restare da sola che la porta a restare ferma

non vuole perderti e allora resiste,non capisce o meglio non vuole capire poiche’ ancorata nelle sue convinzioni, ha paura di perdersi lei medesima

il contatto tra voi fugge anche se il richiamo delle vostre volonta’ di madre e figlio

sostengono l’amore….

E’ importante capire che soltanto l’amore puo’ trasformarvi, lasciando che sia ogni cambiamento

A portarvi in quella dimensione di anima.

Il rapporto con tua madre

Il rapporto con la donna che e’ stata accanto…tuo mondo li’ nel centro tra queste due polarita’…

Ti senti responsabile della loro felicita’, ma ti curi tu a realizzare il tuo volo da solo lasciando queste ali, per volare con le tue attraverso un dialogo profondo con te stesso dove il coraggio ti guida

Sperimentare …confine tra la tua vita in casa, in famiglia e la vita fuori nel mondo

Anche se ancora ti serve restare te compierlo il tuo percorso con queste ali che ti chiedono

Di volare ancora insieme ad ognuna di loro

Da una parte tua madre

Dall’altra la tua sposa

Il rapporto sta cambiando

Sei tu che stai ritrovando te stesso al di la’ di cio’ che e’ stato vissuto con loro.

Anche la tua sposa ha paura di restare da sola e di fronte a te come specchio

In questo momento comprende di aver perso una parte di se, quella che poteva sperimentare

Ma poiche’ ancorata nella sua dimensione mentale non ce l’ha fatta,e ora attraverso il tempo

Lontana da te, si ritrova nei pensieri, ma sara’ ancora lei da sola a scoprirsi

A cercare se stessa nel corpo nelle sue emozioni, poiche’ vi e’ stata una vita passata fra voi,

dove tu l’hai accudita…lei non poteva camminare perche’ paralizzata..tu sei rimasto fedele compagno di allora e ancora resterai fedele amico per lei..

Questo e’ il passaggio

E’ munito delle tue emozioni

Il linguaggio del tuo corpo trasmette gia’ quel che e’ stato il tuo passato nelle vite precedenti…

..in questa disciplina orientale hai gia’ potuto incontrare i suoni bassi quelli che formano le radici qui sulla terra, quelli che sostengono le altre vibrazioni e pian piano si uniscono ai suoni piu’ alti

Ora tu ti ritrovi in un centro dove e’ il tuo potere…

E a volte Sali un po’ piu’ in alto e a volte ritorni in basso, ma non perdi la tua consapevolezza anche se molte volte ti senti separato….

Non ti preoccupare ritorna dentro la calma nel tuo centro,lungo il tuo ventre

Poiche’ e’ la pancia che coglie…

In quel punto tu sei madre e madre per tua madre e madre per la tua sposa..

Madre una rievocazione del passato dove tu scrivevi dentro al tempio…incontro..una..strada…

Trasmesso…

Attraverso la presenza di tuo padre..sei parte del suo corpo.. tu sei tuo nel tuo..

E ora che questa calma veda..puoi sperimentare il tuo potere attraverso l’io che ha voce risonante…

L’alunno dal passato.. eri discepolo vicino al maestro e la trasformazione in questo corpo e’

L’accettazione per come essere umano che non vive soltanto del proprio potere,anche se fortemente unito allo spirito,ma e’ in sintonia con i suoni piu’ alti dove il cuore parla d’amore, dove il ventre accoglie,dove le radici sostengono…nel corpo qui sulla terra attraverso questo movimento circolare

, tu Sali tu scendi, ti espandi,sei tu nella tua nuova occasione di vivere una vita

Tuo cuore amato

…il tuo cuore al mondo

Resto con te…sono presente nella tua preghiera al mattino e alla sera

Iandu’( o Jannodou)

E’ il mio nome fratello

Abbi pace

Siii benedetto

(ronzii+rumori non sentiti in seduta)

Grazie